venerdì 30 marzo 2018

In giardino non si butta via niente..

Siamo nell’era del consumismo, ma siamo anche nell’era del riciclo e del riuso consapevole. Sono innumerevoli infatti i mercatini “svuotacantina” che settimanalmente si svolgono nei quartieri delle città, ma ricordo anche con un pizzico di nostalgia il passaggio degli abiti tra fratelli ed amici (questo mi sa che era più in voga qualche anno fa di adesso).

Qui però si parla di giardinaggio. Anche in questo campo riuso e riciclo stanno diventando molto diffusi e direi anche di moda! Sono tanti gli esempi in rete di come costruire casette e mangiatoie per uccellini con materiale di recupero. Facendo un giro su Pinterest poi si può scegliere anche lo stile e farsi ispirare. Oppure decorazioni da mettere sugli alberi o nei vasi..ma anche gli vasi stessi fatti con le latte dei baratoli oppure con la carta.
Anche i designer stanno cominciando a guardare con un occhio più attento alla tematica green che ormai sta travalicando i confini della portafinestra..e sta entrando in casa. Diffusissima è infatti la filosofia “urban jungle” dove appunto la casa diventa una jungla straripante di piante e di arredamento a tema.

In tema di riuso giardinicolo a me piace ricordare un libretto delizioso molto dolce e semplice pieno di consigli casalinghi. Si legge in 20 minuti ed il titolo è “Il giardino delle vecchie signore” di Maureen Boland e Bridget Boland. Due sorelle inglesi che indicano molti “trucchetti” imparati con l'esperienza e consigli per l'utilizzo degli scarti alimentari adattissimi per le piante. Ormai è noto che pose di caffè e gusci d’uova sminuzzati siano ottimi apporti di calcio per le nostre piante (tra l’altro i gusci delle uova aiutano anche ad impedire alle lumache di avvinarsi alle piante). Così come le bucce di banana arricchiscono di potassio il terreno. Inoltre da vere inglesi consigliano gli avanzi del té per dare un pò di sostanza al terreno delle rose. 
Un libretto da gustare sicuramente con una bella tazza fumante in mano e qualche biscottino al burro, magari in un uggioso pomeriggio invernale.

Per chi è invece abituato al compostaggio più tradizionale, sicuramente almeno una volta avrà letto uno dei tanti librettini stampati dalle Amministrazioni Comunali per meglio indicare quali scarti è meglio buttare nella compostiera. Mi vengono in mente però anche i vecchi metodi contadini, praticati soprattutto nelle campagne al sud, dove gli scarti vengono buttati direttamente nel terreno. Tanto poi il caldo tempo poche ore ed asciuga e secca tutto e le sostanze vengono assorbite in poche ore.

 

giovedì 8 febbraio 2018

Il Giovedi...è il giorno dei fiori!

Il giovedì per me è il giorno più green della settimana.
Nei supermercati mi pare di aver capito sia il giorno in cui viene fatto il rifornimento di piante e fiori...Sicuramente alla Lidl è così, poichè vi è il nuovo assortimento di prodotti green e on line sono disponibili le anteprime della settimana successiva.
A Firenze poi, il giovedì, è anche il giorno in cui sotto i portici di piazza delle Repubblica si tiene il mercato dei fiori: dalla mattina fino al primo pomeriggio i portici si animano di banchi pieni di fiori e tutto il percorso diventa una grande distesa colorata e profumata, dove immancabilmente si casca nell'acquisto di un bell'esemplare, perchè sicuramente si trova quel che si cerca, ed anche se non si cerca...qualcosa si trova!
Firenze, via Pellicceria
Dunque orchidee, piante di stagione, piante aromatiche, fiori recisi, piante da appartamento, piante grasse e molto altro ancora..Non solo i pollici verdi, ma anche i passanti accidentali e magari distratti ed i turisti curiosi non possono che essere rapiti da tanta bellezza e probabilmente il passo rallenta e lo sguardo è rapito...il colpo d'occhio nel vedere una così bella veduta variopinta è assicurato e sicuramente per molti inaspettato!

Per quanto mi riguarda, là trovo la mia primavera tutto l'anno, anche nelle fredde e piovose giornate invernali, quando tutto è triste e mogio, un giretto sotto i portici è per me un piacevole appuntamento nella pausa pranzo da lavoro capace di restituirmi una scarica di buonumore!


Immancabile è la sosta al banco di piante grasse del sig. Fabrizio Ermini, un vero esperto in materia nonchè vice presidente della Società Toscana di Orticultura, dove si possono trovare  specie di piante inconsuete e sicuramente molte informazioni che accrescono la conoscenza del favoloso mondo delle piante spinose e cicciottelle.








martedì 30 gennaio 2018

Ditelo con i fiori...tutti i giorni!

Ai fiori è spesso attribuito uno specifico significato, un messaggio che si vuol mandare in modo non tanto esplicito ad una persona...anche il colore cela un ulteriore significato.
Ci sono diversi libri che trattano della questione, associando magari anche la storia ed il perchè di tale significato. Io personalmente non ne ho mai letto uno, anche perchè non ho molta memoria per queste cose...ed in genere non amo gli stereotipi.
Addirittura il feng shui attribuisce un significato alla collocazione delle piante, declinando con maggior dettaglio anche per quelle che hanno le spine.

Ci sono poi giorni dell'anno in cui c'è una grande diffusione di alcuni specie: il vischio e le stelle ovviamente a Natale, le rose (rosse) a San Valentino, i crisantemi il 1mo Novembre, il giglio bianco per le prime Comunioni, la mimosa per la festa della donna...giusto per dare qualche esempio (in Italia).
Quello su cui mi piace invece soffermarmi è la propensione del dono fiore/pianta dettato appunto dalla prassi, dalla consuetudine e "dall'usanza" del periodo.
Di solito regalare i fiori è un segnale di affetto, spesso sottolinea momenti di gioia o felicità, accadimenti importanti nella vita di qualcuno,  il costo è in linea di massima accessibile e dunque mi chiedo perchè non dedicare più giorni all'anno -se non al mese- nel donare (o autodonarsi) fiori o piante, giusto per regalare un sorriso a chi riceve, senza un motivo o una ragione, giusto per fare una sorpresa?..Giusto per rompere la routine quotidiana, che spesso intrappola le vite delle persone, riuscendo per lo più a caricare di stress e di ansia le nostre giornate.
Ecco, un semplice sacchettino di bulbi, una piccola piantina, anche solo un fiore singolo da mettere sul tavolo di cucina può servire per farci fermare un attimo  a pensare  che sono -anche- le piccole cose, senza un perchè, senza scadenza o cadenza, che rendono più sereno e tranquillo il viver quotidiano.

Certo non sarà un fiore che ci distoglierà i pensieri e le preoccupazioni, oppure ci pulirà casa al posto nostro, che metterà in ordine la cucina dopo cena, o che ci farà passare la stanchezza ...ma sicuramente male non farà, anzi tutt'altro! Provare per credere!!!

Io mi sono autoregalata un bella scorta di Lilium!



domenica 14 gennaio 2018

"Serra" le piante d'inverno

Nel periodo invernale molte piante non tollerano le basse temperature che si possono raggiungere e quindi per garantirgli la sopravvivenza fino alla primavera successiva occorre procedere a ritirare le piante in vaso.
Quindi, spesso e volentieri, i garage oppure i ripostigli (ovviamente provvisti di finestra) si riempiono di vasi e contenitori. Naturalmente ci sono i più ordinati che ripongono il tutto in modo preciso ed accurato e chi invece le ripone in ordine casuale.
Personalmente penso di essere un ibrido, nel senso che comincio a mettere sugli scaffali in modo ordinato e preciso i vasetti più piccoli di piante grasse, ma poi via via che lo spazio si esaurisce procedo in un gioco di incastri sia sugli scaffali che sul pavimento, rendendo quindi irraggiungibili molte piante..
Due volte l'anno quindi (a metà autunno ed ad inizio primavera) non posso fare a meno di pensare alle bellissime serre (in inglese si chiamano potting shed) che, soprattutto nel nord europa, consentono di vivere il favoloso mondo del giardinaggio anche nei periodi più freddi, quindi non solo per garantire il riparo delle piante, ma anche per dare la possibilità di effettuare travasi, semine o semplicemente per avere un ulteriore spazio per godere di momenti green in relax.
Fantasticando sulle serre ho raccolto un po' di immagini in rete, creando la mia selezione di serre su Pinterest nella quale ci sono un bel po' di foto di favolose serre in stile classico vittoriano, oppure più arzigogolate e barocche, oppure stile shabby chic, ed  infine country. I materiali spaziano dal ferro al legno (anche riciclando vecchi infissi), e chi più ne ha più ne metta per sognare un proprio meraviglioso spazio giardinicolo indoor!Confesso tuttavia che se avessi anche la possibilità di costruire una bella potting shed nel mio giardino, non saprei proprio quale stile scegliere, ognuno ha un suo fascino, un proprio calore...a volte è proprio vero che è meglio non poter scegliere!!!
Comunque, per tornare con i piedi per terra, ho raccolto anche foto di serre "fattibili", che magari possono fare al caso di chi ha un pochino di spazio e delle buone capacità manuali.
Tra l'altro, in un recente viaggio che ho fatto tra l'Olanda ed il Belgio, ho visitato qualche giardino botanico ed ovviamente sono presenti diverse serre (quelle vere!!), la cosa che mi ha fatto sorridere è che all'interno vi erano anche delle mini serrette. La mia fantasia e la mia voglia di realizzarne una (noncurante della mancanza di capacità e spazio) mi hanno indotto a fare un reportage fotografico completo, per poter prendere spunto....

Hortus Botanicus Amsterdam (Olanda)

Hortus Botanicus Amsterdam (Olanda)

Botanic Garden Meise (Brussels Belgio)

Botanic Garden Meise (Brussels Belgio)







domenica 7 gennaio 2018

Piante acquistate al supermercato SI o NO?


Io rispondo assolutamente SI! Anche se irrinunciabili ed insostituibili restano gli acquisti presso i vivai ed i venditori specializzati, anche on line ed in occasione delle specifiche mostre.
Le piante acquistate al supermercato, spesso e volentieri non hanno alcuna particolarità, nel senso che sono per lo più stagionali, banali, ovviamente si tratta di specie maggiormente conosciute, che possono stare su un davanzale ed con un prezzo abbordabile. In sintesi stiamo parlando di tutte quelle piante che possono (e devono) "avere mercato" per un ampio target di clientela.  
Premetto che trovo lodevole che le grandi catene di distribuzione abbiano recentemente inserito tra i loro scaffali anche spazi "green", la cultura del verde e della natura credo che debba essere diffusa quanto più possibile e quindi ben venga che tra un litro di latte ed un kg di pane si possa acquistare anche un vasetto fiorito!
A volte però le previsioni di vendita ed i quantitativi esposti non combaciano, e dunque sugli scaffali non di rado si vedono cadaverini rinsecchiti ed appassiti che allontano anche gli acquirenti dalle piante più sane....come dire "cronaca di una morte annunciata".
A questo proposito mi preme fare una considerazione personale. Mi piacerebbe fortemente che i supermercati per queste piante effettuassero delle vendite "politiche" ovvero a pochi spiccioli  e non limitarsi (nel migliore dei casi) ad effettuare sconti di pochi centesimi. Anche chi ama le piante, e con tutta l'affezione e dedizione possibile, non sempre è disposto a fare da salvatore acquistando e poi sperando nel miracolo! E trovo addirittura pessimo quando alla richiesta di sconti per piante decrepite, viene risposto che non se ne effettuano perchè se invendute vengono restituite al fornitore! 
Credo che le grandi distribuzioni, dovrebbero individuare modalità per favorire la cessione delle piante danneggiate, non in un'ottica commerciale, ma in un'ottica solidale e maggiormente sostenibile sia nei confronti della clientela che dell'ecosistema stesso.
Ovviamente i supermercati non possono essere paragonati, né fare concorrenza, ai vivai poiché qui ci troviamo davanti ad una competenza ed un livello di specializzazione inarrivabile (i garden center probabilmente meritano un discorso a parte). 
Nei viavai non troveremo solo piante particolari, ma anche un venditore specializzato, capace di consigliare e con il quale è possibile effettuare uno scambio di opinione, avere un confronto che è impensabile nelle grandi catene. E comunque, chi ha il tempo di chiacchierare di piante mentre si corre a fare la spesa?
Infine per la bontà della pianta personalmente credo che non sempre sia esatta l'equivalenza: pianta da supermercato pianta con poca speranza di vita. 
Piccola lode al mio adorato "supermercavivaio" ovvero la Lidl https://www.lidl.it/it/index.htm, che per me è un'immancabile tappa settimanale, poiché spesso e volentieri trovo delle belle particolarità! Anche in fatto di varietà di bulbi e ritzomi non comuni! On line tra l'altro c'è un'apposita sezione chiamata "pollice verde" nella quale  è possibile vedere quel che sarà messo in vendita.
Da non sottovalutare anche l'attenzione che Lidl mette per gli uccellini infatti, seppur saltuariamente, d'inverno è possibile trovare anche confezioni di mangime specifico per le specie selvatiche, di cui posso assicurarvi sono davvero ghiotte. Anzi, a tal proposito dirò di più, mi auguro che Lidl possa prevedere sempre un maggior riassortimento di questa tipologia di cibo, durante i mesi freddi, assieme al cibo per cani e gatti. Anche questo sarebbe un bel segnale! 

Ecco quindi il mio eucalyptus gunnii, un acquisto recente alla Lidl























mercoledì 3 gennaio 2018

In pieno Inverno...la mente vola già alla Primavera

L'inverno probabilmente rappresenta la stagione più "avvilente" per gli appassionati di giardino. Spesso le avverse condizioni meteo non consentono di uscire e visionare quel che succede in superficie, il terreno  è bagnato, magari gelato o innevato. Eppure sappiamo che sotto terra tutto è già in movimento e quindi la smania di voler arrivare presto in primavera e vedere concretizzarsi la nostra immaginazione, o meglio, vedere spuntare quel che abbiamo messo a dimora in autunno, vedere se una piantina "ricaccerà" oppure piantare nuovi esemplari è una sensazione che accomuna forse un po' tutti.
Allora come faceva Vita Sackville-West nei primi del 1900 che, durante i lunghi e freddi inverni inglesi, sfogliava i cataloghi per decidere cosa mettere a dimora nella primavera, così noi moderni giardinieri -per hobby e per passione-  ci dedichiamo alle visite dei siti on line dei vivai (nazionali ed internazionali) per scegliere nuove piante oppure per migliorare la nostra conoscenza sulle varie specie, possibilmente concentrandoci su quelle più adatte al nostro giardino, per posizione ed esposizione (anche se non sempre questi due fattori ci lasciano condizionare e quindi desistere dall'acquisto e dalla prova concreta di piantumazione di specie che ci piacciono, ma che probabilmente sappiamo già avere nel nostro giardino una ridotta speranza di vita!).

Ebbene io, che penso di appartenere alla categoria dell'accumulatrice seriale in tema giardinaggio, sto già realizzando i bozzetti per inserire nuove piante in angoli probabilmente già troppo sovraffollati, ma che nel mio immaginario però sono sempre abbastanza grandi da poter consentire qualche nuova arrivata.

Dalla mia, seppur ancora ridotta esperienza in giardino, dovrei però aver fatto tesoro di due "regole" principali:

1) la pazienza del giardiniere è una dolce attesa, con il sapore della scoperta e dello stupore.

2) saper dare i giusti spazi alle varie specie consentirà poi di far crescere in salute la propria pianta, garantendole le adeguate distanze, potrà sviluppare un solido e sano apparato radicale e potrà crescere anche in superficie in modo da non soffocarsi o soffocare le altre specie vicine. 
Con il tempo poi gli spazi vuoti saranno riempiti dalla naturale crescita della pianta.

Detto ciò, però in casa c'è sempre spazio per qualche vasetto e dunque il momento è propizio per l'acquisto degli Amarilli/Hippeastrum (c'è una differenza tra i due..ma per il momento per me la differenza resta piuttosto una questione di "lana caprina"), dei Giacinti oltre naturalmente alle "evergreen" Piante Grasse e Succulente, Orchidee (dalle Phalaenopsis alle Cymbidium).

Per coloro invece che vivono al Sud Italia, o dove il clima è particolarmente favorevole, allora credo che potranno godere delle gioie del giardino anche durante l'inverno. 
Penso, vista la mia grande passione per le piante grasse, agli splendidi giardini ed ai bellissimi esemplari che coltivati in terra possono raggiungere delle dimensioni anche ragguardevoli...ed il pensiero vola ai Giardini Ravino ad Ischia (https://www.ravino.it/it) che ho recentemente visitato, dove ho potuto ammirare (a bocca aperta!!!) la bellissima e vasta collezione di piante grasse e succulente. In foto un piccolo scorcio. 

foto scorcio Giardini Ravino - Ischia-