domenica 7 gennaio 2018

Piante acquistate al supermercato SI o NO?


Io rispondo assolutamente SI! Anche se irrinunciabili ed insostituibili restano gli acquisti presso i vivai ed i venditori specializzati, anche on line ed in occasione delle specifiche mostre.
Le piante acquistate al supermercato, spesso e volentieri non hanno alcuna particolarità, nel senso che sono per lo più stagionali, banali, ovviamente si tratta di specie maggiormente conosciute, che possono stare su un davanzale ed con un prezzo abbordabile. In sintesi stiamo parlando di tutte quelle piante che possono (e devono) "avere mercato" per un ampio target di clientela.  
Premetto che trovo lodevole che le grandi catene di distribuzione abbiano recentemente inserito tra i loro scaffali anche spazi "green", la cultura del verde e della natura credo che debba essere diffusa quanto più possibile e quindi ben venga che tra un litro di latte ed un kg di pane si possa acquistare anche un vasetto fiorito!
A volte però le previsioni di vendita ed i quantitativi esposti non combaciano, e dunque sugli scaffali non di rado si vedono cadaverini rinsecchiti ed appassiti che allontano anche gli acquirenti dalle piante più sane....come dire "cronaca di una morte annunciata".
A questo proposito mi preme fare una considerazione personale. Mi piacerebbe fortemente che i supermercati per queste piante effettuassero delle vendite "politiche" ovvero a pochi spiccioli  e non limitarsi (nel migliore dei casi) ad effettuare sconti di pochi centesimi. Anche chi ama le piante, e con tutta l'affezione e dedizione possibile, non sempre è disposto a fare da salvatore acquistando e poi sperando nel miracolo! E trovo addirittura pessimo quando alla richiesta di sconti per piante decrepite, viene risposto che non se ne effettuano perchè se invendute vengono restituite al fornitore! 
Credo che le grandi distribuzioni, dovrebbero individuare modalità per favorire la cessione delle piante danneggiate, non in un'ottica commerciale, ma in un'ottica solidale e maggiormente sostenibile sia nei confronti della clientela che dell'ecosistema stesso.
Ovviamente i supermercati non possono essere paragonati, né fare concorrenza, ai vivai poiché qui ci troviamo davanti ad una competenza ed un livello di specializzazione inarrivabile (i garden center probabilmente meritano un discorso a parte). 
Nei viavai non troveremo solo piante particolari, ma anche un venditore specializzato, capace di consigliare e con il quale è possibile effettuare uno scambio di opinione, avere un confronto che è impensabile nelle grandi catene. E comunque, chi ha il tempo di chiacchierare di piante mentre si corre a fare la spesa?
Infine per la bontà della pianta personalmente credo che non sempre sia esatta l'equivalenza: pianta da supermercato pianta con poca speranza di vita. 
Piccola lode al mio adorato "supermercavivaio" ovvero la Lidl https://www.lidl.it/it/index.htm, che per me è un'immancabile tappa settimanale, poiché spesso e volentieri trovo delle belle particolarità! Anche in fatto di varietà di bulbi e ritzomi non comuni! On line tra l'altro c'è un'apposita sezione chiamata "pollice verde" nella quale  è possibile vedere quel che sarà messo in vendita.
Da non sottovalutare anche l'attenzione che Lidl mette per gli uccellini infatti, seppur saltuariamente, d'inverno è possibile trovare anche confezioni di mangime specifico per le specie selvatiche, di cui posso assicurarvi sono davvero ghiotte. Anzi, a tal proposito dirò di più, mi auguro che Lidl possa prevedere sempre un maggior riassortimento di questa tipologia di cibo, durante i mesi freddi, assieme al cibo per cani e gatti. Anche questo sarebbe un bel segnale! 

Ecco quindi il mio eucalyptus gunnii, un acquisto recente alla Lidl























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