L'inverno probabilmente rappresenta la stagione più "avvilente" per gli appassionati di giardino. Spesso le avverse condizioni meteo non consentono di uscire e visionare quel che succede in superficie, il terreno è bagnato, magari gelato o innevato. Eppure sappiamo che sotto terra tutto è già in movimento e quindi la smania di voler arrivare presto in primavera e vedere concretizzarsi la nostra immaginazione, o meglio, vedere spuntare quel che abbiamo messo a dimora in autunno, vedere se una piantina "ricaccerà" oppure piantare nuovi esemplari è una sensazione che accomuna forse un po' tutti.
Allora come faceva Vita Sackville-West nei primi del 1900 che, durante i lunghi e freddi inverni inglesi, sfogliava i cataloghi per decidere cosa mettere a dimora nella primavera, così noi moderni giardinieri -per hobby e per passione- ci dedichiamo alle visite dei siti on line dei vivai (nazionali ed internazionali) per scegliere nuove piante oppure per migliorare la nostra conoscenza sulle varie specie, possibilmente concentrandoci su quelle più adatte al nostro giardino, per posizione ed esposizione (anche se non sempre questi due fattori ci lasciano condizionare e quindi desistere dall'acquisto e dalla prova concreta di piantumazione di specie che ci piacciono, ma che probabilmente sappiamo già avere nel nostro giardino una ridotta speranza di vita!).
Ebbene io, che penso di appartenere alla categoria dell'accumulatrice seriale in tema giardinaggio, sto già realizzando i bozzetti per inserire nuove piante in angoli probabilmente già troppo sovraffollati, ma che nel mio immaginario però sono sempre abbastanza grandi da poter consentire qualche nuova arrivata.
Dalla mia, seppur ancora ridotta esperienza in giardino, dovrei però aver fatto tesoro di due "regole" principali:
1) la pazienza del giardiniere è una dolce attesa, con il sapore della scoperta e dello stupore.
2) saper dare i giusti spazi alle varie specie consentirà poi di far crescere in salute la propria pianta, garantendole le adeguate distanze, potrà sviluppare un solido e sano apparato radicale e potrà crescere anche in superficie in modo da non soffocarsi o soffocare le altre specie vicine.
Con il tempo poi gli spazi vuoti saranno riempiti dalla naturale crescita della pianta.
Detto ciò, però in casa c'è sempre spazio per qualche vasetto e dunque il momento è propizio per l'acquisto degli Amarilli/Hippeastrum (c'è una differenza tra i due..ma per il momento per me la differenza resta piuttosto una questione di "lana caprina"), dei Giacinti oltre naturalmente alle "evergreen" Piante Grasse e Succulente, Orchidee (dalle Phalaenopsis alle Cymbidium).
Per coloro invece che vivono al Sud Italia, o dove il clima è particolarmente favorevole, allora credo che potranno godere delle gioie del giardino anche durante l'inverno.
Penso, vista la mia grande passione per le piante grasse, agli splendidi giardini ed ai bellissimi esemplari che coltivati in terra possono raggiungere delle dimensioni anche ragguardevoli...ed il pensiero vola ai Giardini Ravino ad Ischia (https://www.ravino.it/it) che ho recentemente visitato, dove ho potuto ammirare (a bocca aperta!!!) la bellissima e vasta collezione di piante grasse e succulente. In foto un piccolo scorcio.
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| foto scorcio Giardini Ravino - Ischia- |

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